Come possiamo rimanere felici e motivati nel nostro percorso professionale? Amy Wrzesniewski, un’autorità nel campo della psicologia organizzativa, sottolinea l’importanza degli “obiettivi di scopo” – quei traguardi che vanno oltre il profitto e che mirano a lasciare un’impronta positiva nel mondo.
Questi obiettivi riflettono il nostro desiderio di contribuire, di rendere il mondo un posto migliore attraverso il nostro lavoro. Clare Boothe Luce, una delle prime donne in Congresso negli Stati Uniti, ha consigliato al presidente John Kennedy di concentrarsi su una frase che potesse definire la sua vita e il suo impatto. Questo concetto può essere applicato a chiunque, indipendentemente dalla professione.
La storia ci insegna che le azioni ispirate da uno scopo più grande possono portare a una soddisfazione professionale più profonda. Consideriamo due bidelli di una scuola elementare: entrambi svolgono gli stessi compiti, ma il loro atteggiamento mentale verso il lavoro – il primo vedendo solo il disordine, il secondo vedendo il suo contributo a un ambiente migliore per gli studenti – determina la loro soddisfazione e la qualità del loro lavoro.
Edward Deci, Richard Ryan e Christopher Niemiec hanno dimostrato attraverso uno studio che coloro con obiettivi di scopo tendono a trovare maggiore soddisfazione e benessere una volta entrati nel mondo del lavoro, rispetto a coloro che perseguono obiettivi di profitto.
Quindi, vi invito a riflettere: qual è la vostra frase? Quell’obiettivo di scopo che può trasformare la vostra vita lavorativa in una fonte di realizzazione personale e professionale? Io ho definito il mio: “Aiutare le persone a riflettere sul proprio lavoro e a introdurre miglioramenti nel loro approccio professionale.”
La sfida è questa: scrivete la vostra frase, il vostro obiettivo di scopo, e lasciate che guidi la vostra carriera verso un futuro più ricco di significato e soddisfazione.