In vista dell’uscita della nuova stagione di Arcane, in questo video voglio esplorare il mondo di League of legends, ma non da un punto di vista più di brand, più aziendale, con un focus su Riot Games, la software house che ha dato vita al brand “League of Legends”.
Prima di tutto, che cos’è League of Legends? Si tratta di un MOBA, I MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sono un genere di videogiochi strategici dove due squadre di giocatori si affrontano in una mappa chiusa con l’obiettivo di distruggere la base principale avversaria, spesso chiamata nexus o core, mentre difendono la propria.
“League of Legends” è stato sviluppato da Riot Games e rilasciato ufficialmente il 27 ottobre 2009. Il gioco è nato come un’idea di Brandon Beck e Marc Merrill, i fondatori di Riot Games, che volevano creare un titolo ispirato a “Defense of the Ancients” (DotA), una popolare mod del gioco Warcraft III. DotA era un precursore del genere MOBA e mostrava le potenzialità di questo stile di gioco, ma era limitato dal fatto che esistesse solo come mod. Riot Games ha deciso di creare un gioco stand-alone che si basasse sulle stesse dinamiche, ma migliorando l’accessibilità e aggiungendo nuove idee.
Per dirla in estrema sintesi, in una partita MOBA, ogni giocatore controlla un singolo personaggio con abilità uniche, spesso chiamato eroe o campione. Questi personaggi hanno ruoli specifici nel team, come attaccanti, difensori, o supporto. Le squadre devono collaborare per combattere l’altra squadra e distruggere le loro strutture difensive, come torri o inibitori.
Le caratteristiche principali dei MOBA includono:
- Mappe simmetriche: La mappa di gioco è divisa in corsie (di solito tre, chiamate “lane”) e zone neutrali, con obiettivi da conquistare e controllare.
- Progressione in-game: I giocatori guadagnano esperienza e oro durante la partita sconfiggendo nemici o obiettivi, il che permette di far salire di livello il proprio eroe e acquistare equipaggiamento per potenziarlo.
- Gioco di squadra: La cooperazione tra i giocatori è essenziale per coordinare attacchi, difendere zone chiave della mappa e ottenere la vittoria.
I MOBA hanno portato una ventata di aria fresca nel mondo dei videogiochi, e questa novità ha permesso un’elevata diffusione di questo genere di giochi; soprattutto per il fatto che le regole di base non sono particolarmente complicate, e per la possibilità di un mix di scelte tattico/strategiche, unite al necessario allenamento per imparare a usare i vari personaggi o campioni del gioco. In particolare, League of Legends inserisce anche un elemento aggiuntivo, dando vita ad una vera e propria una storia all’interno del gioco (in gergo la cosiddetta “lore” sviluppata attraverso WORLDBUILDING, l’attività di scrittura di un mondo, di un ecosistema), cioè racconti che ne contestualizzano l’ambiente sia per i personaggi che per il mondo del gioco. E è qui che entra in gioco la serie netflix di Arcane, che diviene un elemento finalizzato allo sviluppo di una storia originale, arricchendo la storia del mondo e, soprattutto, fidelizzando i già clienti/appassionati e potenzialmente dando vita a nuovi potenziali clienti per il prodotto-videogioco.
Il marchio ha fatto una scommessa rischiosa rendendo il suo gioco gratuito da scaricare e offrendo entrate solo dalle sussidiarie. Il brand di è avventurato nel modello free-to-play, guadagnando grazie alle componenti aggiuntivi. Passando alle microtransazioni, League of Legends mediamente incassa 31 dollari al secondo, per un totale di 2,64 milioni di dollari al giorno. Fondamentalmente, a differenza di molti che passano ai “giochi pay-to-win”, LoL preserva l’integrità del gioco, offrendo solo acquisti addizionali per attrezzature più estetiche.
Con più di 160 personaggi giocabili noti come campioni, ognuno con la propria storia, League of Legends offre personaggi forti. L’universo è vasto e ha la sua mappa del mondo. Inoltre, ogni regione ha la sua storia e i suoi personaggi associati. In questo modo, i giocatori possono identificarsi meglio con i personaggi che stanno giocando e affezionarsi a loro.
Riot Games cerca di accontentare la maggioranza dei suoi utenti e fa ogni sforzo per ascoltare le opinioni dei giocatori, come dimostra il rilascio di Arcane. Infatti, molti giocatori, vedendo la qualità delle cinematiche del gioco, chiedevano da anni il rilascio di una serie di League of Legends.
Parliamo ora di Riot Games.
Fondato da Brandon Beck e Marc Merrill, due appassionati di videogiochi che si erano conosciuti al college, Riot Games nasce da un’intuizione avuta osservando le prime microtransazioni implementate nel gioco “Oblivion” di Bethesda. Questa osservazione li porta a immaginare un nuovo modello di business completamente basato sulle microtransazioni.
Prima dell’ascesa di Riot, il mercato dei videogiochi era dominato dalla vendita di giochi in formato fisico, con opportunità limitate di gioco online e multiplayer. I giochi si acquistavano in negozio e si giocavano prevalentemente in solitario. Beck e Merrill, tuttavia, visionavano un futuro in cui i giochi potessero essere offerti gratuitamente, spingendo i giocatori a spendere in contenuti aggiuntivi come nuovi personaggi, vestiti e scenari.
Dopo essersi riuniti post-college, i due decidono di trasformare questa visione in realtà. Raccolgono un iniziale capitale di 1,5 milioni di dollari da amici e familiari, sufficiente per avviare lo sviluppo del loro progetto ambizioso, “League of Legends”. Nonostante enormi sfide, tra cui la perdita del team di sviluppo originale e la quasi totale esaurimento dei fondi, Riot Games riesce a raccogliere altri 20 milioni di dollari da investitori di venture capital, convincendoli della validità del loro modello di gioco gratuito ma monetizzato tramite microtransazioni.
La loro perseveranza porta al lancio di “League of Legends”, che nonostante un inizio difficile—compreso un lancio anticipato senza l’infrastruttura dell’online store pronta—si rivela un successo straordinario. Il gioco rapidamente guadagna popolarità, e le sue innovative meccaniche di monetizzazione si dimostrano incredibilmente lucrative. “League of Legends” diventa un punto di riferimento nel settore, influenzando profondamente il modo in cui i giochi vengono creati e venduti.
La crescita esponenziale di Riot Games culmina nell’acquisizione da parte di un’importante azienda cinese per 400 milioni di dollari. Nonostante l’acquisizione, Beck e Merrill decidono di rimanere coinvolti nell’azienda, assicurando che la visione originale continuasse a guidare lo sviluppo di nuovi giochi e tecnologie.
Riot Games è oggi riconosciuta come un’innovatrice nell’industria videoludica, con “League of Legends” che continua a essere uno dei giochi più giocati al mondo. La storia di Riot è un esempio lampante di come visione, innovazione e perseveranza possano trasformare un’idea in una realtà che rivoluziona interi settori industriali.
Nel 2012 Riot Games istituisce la League Championship Series (LCS), e con questa riesce a dare una struttura ed un’organizzazione ad un nuovo tipo di pubblico: i giocatori professionisti, che ora hanno un incentivo agonistico per partecipare alle competizioni. Quindi, con l’evoluzione di questi due elementi in parallelo si è creato un effetto combinato che ha permesso la diffusione dell’esport, arrivando alla terza edizione degli LCS, che hanno rappresentato l’evento che ha fatto esplodere l’esport a livello mondiale, facendoli acquisire notorietà anche a livello internazionale (grazie anche alla partecipazione degli Imagine Dragons). Nel 2014 gli LCS sono stati trasmessi in streaming in diretta da 40 partner televisivi ed in 19 lingue, con un totale di 27 milioni di utenti collegati durante la finale, arrivando ad un picco di spettatori simultanei di oltre 11 milioni.
Oggi l’esport ha continuato a crescere, e si prospetta un’ulteriore crescita per il prossimo futuro.
I maggiori fruitori d’e-sport al momento sono la generazione x e y (millennial), che si stima guardino in media 95 minuti al giorno di streaming su twitch.
Chiusa la parentesi sul mondo e-sports, parliamo ora del BRAND League of Legends e delle sue attività promozionali.
Sebbene League of Legends sia un prodotto Riot Games, viene anche considerato un brand. Secondo l’American Marketing Association, un brand è “un nome, termine, simbolo, design o combinazione di questi che identifica i prodotti di un venditore e li differenzia dai prodotti dei concorrenti”, il che, come abbiamo visto, è altamente applicabile a League of Legends.
Nonostante sia il gioco numero uno al mondo (secondo dati Kang et al. 2020), attualmente l’industria dei giochi MOBA è satura. Con molti titoli di gioco disponibili, è facile per i consumatori perdere la fedeltà ai giochi MOBA. Pertanto, è importante per gli editori di giochi assicurarsi di fornire vantaggi competitivi come un’esperienza di gioco eccellente che includa un senso di realizzazione per i giocatori e che soprattutto faccia emergere una vera e propria community.
Visto che stiamo parlando di un brand, vediamo un attimo quali sono i valori di League Of Legends e, ancora meglio, di Riot Games. I valori di brand sono imperativi assoluti, in quanto indicano come i consumatori sceglieranno un brand rispetto ai suoi concorrenti. Uno dei vantaggi più potenti che un brand può avere è che i consumatori credono che un brand sia realtable e allineato ai valori dell’utente. Essenzialmente, i valori del brand di Riot Games sono i seguenti:
- Esperienza del Giocatore al Primo Posto → Centralità dell’Utente: Mettiamo sempre l’utente al centro di ogni decisione, migliorando costantemente la sua esperienza per garantire divertimento, coinvolgimento e soddisfazione.
- Sognare → Innovazione Visionaria: Spingiamo i confini del possibile, immaginando nuovi orizzonti e creando esperienze che ispirano e trasformano i sogni in realtà.
- Cresciamo Insieme → Collaborazione e Crescita Condivisa: Crediamo nel potere della collaborazione e nella crescita collettiva. Ogni passo avanti è il risultato dell’impegno congiunto e del supporto reciproco.
- Punta all’eccellenza → Impegno per l’Eccellenza: Non ci accontentiamo mai. Miriamo costantemente all’eccellenza, cercando di superare aspettative e standard attraverso la qualità e la dedizione.
- Resta Affamato; Resta Umile → Ambizione con Umiltà: Manteniamo la nostra passione e fame di successo, ma con l’umiltà necessaria per imparare, ascoltare e migliorare continuamente.
Proprio rispetto a questi valori, possiamo anche recuperare il profilo psicologico del potenziale target.
Il profilo psicologico dei giocatori di League of Legends è variegato e complesso, caratterizzato da diverse motivazioni e comportamenti che definiscono questa ampia community. Ecco alcuni aspetti chiave che rendono questo target unico:
1. Coinvolgimento Sociale e Focus sulla Comunità
Per molti giocatori, League of Legends non è solo un videogioco, ma una vera e propria piattaforma sociale. Uno degli elementi che attira maggiormente i giocatori è la natura cooperativa del gioco, che richiede il lavoro di squadra. La sensazione di appartenenza è forte: i giocatori creano legami duraturi, sia con amici che con sconosciuti, condividendo momenti di gloria e sconfitte. Le community in-game, i club, i forum dei fan e persino gli eventi di esports creano un ecosistema dinamico, in cui la partecipazione e l’interazione sociale giocano un ruolo fondamentale nel rafforzare la fedeltà al gioco e alimentare la passione.
2. Motivazioni Diverse e Personalità di Gioco
League of Legends accoglie un’ampia gamma di profili di giocatori, ciascuno con le proprie motivazioni. Alcuni sono attratti dalla competizione feroce, spingendosi a migliorare e scalare le classifiche, mentre altri preferiscono un’esperienza più casual, giocando per divertirsi senza la pressione del ranking. La personalizzazione dell’esperienza di gioco permette a ogni giocatore di trovare il proprio spazio, indipendentemente dal livello di impegno che vogliono dedicare.
3. Esperienza di Gioco e Benessere
Secondo alcuni studi, la motivazione alla base del coinvolgimento dei giocatori in LoL può influire profondamente sull’esperienza di gioco. I giocatori più motivati da ragioni intrinseche (cioè il puro piacere del gioco) tendono a riportare esperienze più positive e soddisfacenti, mentre chi gioca per motivazioni esterne, come la pressione sociale o la competizione, può sperimentare tensione o stress. Tuttavia, LoL offre un mondo talmente variegato che ognuno può trovare un equilibrio tra sfida e divertimento, evitando che il gioco diventi una fonte di frustrazione.
Questo mix di dinamiche sociali, motivazioni individuali e opportunità di crescita rende la community di League of Legends un microcosmo unico, dove il gioco va ben oltre il semplice passatempo.
Per esaminare più nel dettaglio l’anima del brand di LOL prenderò come riferimento le cinque dimensioni del brand equity di Aaker (1997). Le cinque dimensioni includono fedeltà al brand, consapevolezza del brand, qualità percepita, associazioni del brand e altri “beni proprietari” (Aaker, 1997). Purtroppo salterò quest’ultima perchè in rete non sono riuscito a trovare assolutamente nessun dato.
FEDELTÀ AL BRAND
Poiché non ci sono dati sufficienti per misurare la fedeltà al brand di League of Legends, Piplani (2020) suggerisce di identificare nuovi utenti e utenti mensili come metriche di gioco. Per prima cosa, verrà determinato il numero di nuovi giocatori e dei giocatori mensili di LoL.
Nel 2019, il numero medio mensile di giocatori di League of Legends (LoL) era di 89 milioni, cifra che è salita a 110 milioni nel 2020. La crescita degli esport, incluso LoL, è stata significativamente influenzata dalla pandemia di COVID-19, che ha portato un aumento dell’interesse per il gioco. Tuttavia, nel 2021, il numero di giocatori mensili è cresciuto ulteriormente, raggiungendo decine di milioni in più rispetto agli anni precedenti. Questo suggerisce che, sebbene la pandemia possa aver accelerato l’acquisizione di nuovi fan, la loro fedeltà al gioco era già forte e non dipendeva esclusivamente da essa.
Consapevolezza del Brand
Inutile dire che la brand awareness, la consapevolezza del brand, è incredibilmente alta. League of Legends (LoL) non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto su Twitch, la piattaforma di streaming più popolare tra i gamer. Non è solo uno dei giochi più giocati, ma anche uno dei più trasmessi e visualizzati in assoluto. La sua presenza costante su Twitch lo rende praticamente impossibile da ignorare per chiunque frequenti il mondo dei videogiochi. Insomma, la consapevolezza del brand è assicurata: se non conosci LoL, probabilmente vivi su un altro pianeta!
Qualità Percepita
Uno dei segreti del successo duraturo di LoL è la sua capacità di adattarsi a diversi tipi di giocatori. Che tu sia un novellino che gioca per puro divertimento o un competitivo incallito, c’è spazio per te. Questa flessibilità ha fatto sì che il gioco mantenesse la sua popolarità nel tempo. Ma non solo: LoL è stato anche tra i pionieri nell’industria dello streaming di videogiochi, aprendo la strada a quella che oggi è una colossale macchina da intrattenimento.
Nonostante sia in circolazione da un po’, LoL non ha mai smesso di innovare. Il team di sviluppo aggiorna costantemente il gioco, introducendo nuovi campioni, meccaniche di gioco rinnovate e stagioni competitive, assicurandosi che tanto i giocatori storici quanto i nuovi arrivati trovino sempre qualcosa di fresco e stimolante. Questo continuo rinnovarsi è senza dubbio uno dei fattori chiave del suo successo.
Associazioni del Brand
Il mondo degli esports, in cui LoL è protagonista, è particolarmente amato dai giovani adulti, soprattutto dai ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Non sorprende che questa fascia demografica sia cresciuta a ritmi vertiginosi negli ultimi anni, con un aumento del 60% di fan in un solo anno. Per dare un’idea dell’enorme popolarità degli esports, il pubblico che segue questi eventi supera di gran lunga quello del Super Bowl, che è uno degli eventi sportivi più seguiti negli Stati Uniti. E non stiamo parlando di un margine sottile: gli spettatori degli esports sono dieci volte più numerosi!
Oltre ai numeri impressionanti, c’è anche un dato interessante sul profilo economico dei fan: quasi la metà di loro guadagna più di 75.000 dollari all’anno, inserendosi nella fascia medio-alta della popolazione. Questo significa che non solo hanno tempo, ma anche soldi da spendere su contenuti extra e cosmetici all’interno del gioco.
E a proposito di cosmetici, LoL ha attirato l’attenzione anche di alcuni dei marchi più prestigiosi al mondo. Louis Vuitton, ad esempio, ha stretto una partnership con LoL, creando una linea di skin esclusive per i personaggi del gioco. Questa collaborazione segna la prima incursione del marchio di lusso nel mondo degli esports, dimostrando quanto sia ormai rilevante questo settore a livello globale.
Ma Louis Vuitton non è l’unico grande nome a collaborare con LoL: anche Amazon ha voluto la sua fetta di torta, offrendo contenuti esclusivi in-game come ricompense e cosmetici per i giocatori. Quando un colosso dell’e-commerce e un brand di alta moda si uniscono a un videogioco, significa che il successo ha raggiunto livelli stratosferici.
Torniamo ora però a parlare d’esports. Abbiamo detto che LoL ha il suo campionato agonistico: il League of Legends World Championship, una delle principali brand extension di LoL e forse il suo evento di punta.
Campionato Mondiale di League of Legends 2020 (Worlds)
Si tratta dell’evento di punta del mondo degli esports, con le sue quattro intense settimane di sfide in cui le 22 migliori squadre globali si sfidano per il titolo di Campioni della stagione annuale. Ogni edizione del torneo è ospitata in diverse località, rendendo il Worlds un evento itinerante.
- Nel 2020: l’evento si è tenuto a Pudong, Shanghai.
- Nel 2021: A causa delle continue restrizioni, l’evento si è tenuto a Reykjavík, Islanda, senza pubblico presente.
- Nel 2022: Il torneo ha attraversato diverse città in Nord America, includendo Città del Messico per i play-in, New York per i gruppi e quarti di finale, Atlanta per le semifinali, e la finale a San Francisco.
- Nel 2023: si è svolto in Corea del Sud, con la finale a Seoul.
- Nel 2024: le fasi iniziali saranno a Berlino e Parigi, mentre la finale si terrà all’O2 Arena di Londra, Regno Unito.
Questi eventi sono un’occasione unica per i fan di tutto il mondo per assistere dal vivo o in streaming alle competizioni più seguite nel panorama degli esport.
Come riportato da Field Level Media, nel 2019 il pubblico medio al minuto per Worlds era di 23 milioni di spettatori. Nel 2020, invece, questa cifra ha raggiunto quasi 50 milioni di spettatori medi al minuto, segnando una crescita impressionante di oltre il 60%. Questo aumento di audience può essere attribuito, in parte, alla pandemia, che ha permesso a molti più appassionati di trascorrere più tempo seguendo l’evento da casa.
Riot Games, per massimizzare l’impatto, ha promosso attivamente il torneo anche all’interno del gioco stesso, mostrando ai giocatori immagini promozionali e messaggi ben visibili riguardanti l’evento. Questo ha contribuito a mantenere alta l’attenzione dei fan, coinvolgendo ancora di più la community.
Oltre alla schermata di accesso personalizzata, League of Legends ha creato un tema orchestrale per l’inno ufficiale di Worlds 2020. Questo brano è stato un mix di orchestra classica ed elementi di musica elettronica dance, creando una combinazione audace e moderna, ma allo stesso tempo elegante. La musica classica, spesso associata a raffinatezza e prestigio, è in grado di attrarre un pubblico più maturo, mentre la musica elettronica è particolarmente apprezzata dai giovani adulti, che rientrano perfettamente nel target demografico di LoL, ossia persone tra i 18 e i 24 anni.
L’uso di un tema musicale che parla a un pubblico così variegato ha permesso di creare una connessione emotiva più forte con l’evento. La musica, infatti, non serve solo come accompagnamento, ma gioca un ruolo cruciale nel rendere memorabile l’esperienza dei giocatori e degli spettatori, in linea con il valore di LoL di mettere l’Esperienza del Giocatore al Primo Posto. Attraverso questo tipo di coinvolgimento emotivo, il successo di Worlds 2020 è stato ulteriormente rafforzato, contribuendo al grande aumento delle visualizzazioni del torneo.
L’animazione, popolare tra i giovani, è stata utilizzata come uno dei materiali promozionali. Il video funge da guida per le persone interessate a guardare Worlds 2020 ma che non sanno come fare. Questo video ha probabilmente aiutato molti nuovi appassionati a orientarsi nel mondo del gaming professionale di LoL. Sapere dove guardare un evento aiuta notevolmente ad aumentare il numero di spettatori. Rendere l’esperienza di visione accessibile con una barriera d’ingresso bassa potrebbe essere stata una delle chiavi per raggiungere obiettivi di visualizzazione più elevati. Il video tutorial riflette il valore del brand “Stay Hungry; Stay Humble”, per soddisfare la curiosità delle persone e/o aumentare la loro conoscenza dell’evento.
Parliamo ora dei partner commerciali di League of Legends.
PARTNERSHIP DEL BRAND
Prendendo la definizione di Newmeyer (2011), le partnership del brand sono essenziali per contribuire al successo di un brand. Più partner ha un brand, maggiore è l’esposizione a diversi gruppi demografici
Nel 2020, League of Legends ha collaborato con Nike per promuovere Worlds, in Cina. Per l’occasione, è stata scelta come ambasciatore Uzi, una delle più grandi star locali del mondo esports. Lavorare con un brand noto come Nike e una celebrità del calibro di Uzi ha permesso a Worlds di raggiungere un pubblico ancora più vasto. Nike, popolarissima tra i giovani maschi di reddito medio, che costituiscono anche il target principale di League of Legends ed ha sfruttato questa partnership per comunicare direttamente con questo gruppo attraverso l’abbigliamento sportivo. Questo tipo di collaborazione riflette il valore del brand di LoL legato all’eccellenza: Nike rappresenta infatti un simbolo di qualità e aspirazione.
Mercedes-Benz, dal canto suo, è stato il partner ufficiale del trofeo per Worlds 2020. Durante l’evento, il marchio di lusso ha lanciato una lotteria che permetteva ai fan di vincere merchandise esclusivo di League of Legends prodotto in collaborazione con Mercedes. Questa partnership ha elevato lo status dell’evento, allineandosi ai valori di “Osare sognare” e “Eccellenza”. Il prestigio del brand Mercedes ha contribuito a rendere Worlds ancora più memorabile, permettendo agli spettatori di sognare in grande, anche se non tutti potrebbero permettersi un’auto considerata di lusso. Infatti questa è la partnership che capisco meno, ma questa è un’opinione personale.
Anche Spotify ha colto l’opportunità di farsi notare a Worlds 2020, diventando il partner musicale ufficiale. La piattaforma ha creato playlist dedicate all’evento, oltre a podcast esclusivi che raccontavano i momenti salienti di Worlds e gli inni ufficiali. Questa collaborazione ha permesso a Spotify di connettersi profondamente con i giocatori, offrendo contenuti musicali che potessero esaltare l’esperienza emotiva del torneo, dimostrando così il valore del brand LoL: mettere l’esperienza del giocatore al primo posto.
Arcane: il capolavoro di marketing
Parliamo ora di Arcane, il vero capolavoro di marketing di Riot Games. Siamo quasi ad aprile 2024, il che significa che la seconda stagione della serie Arcane di Riot Games è a poco più di 6 mesi di distanza! La prima stagione di Arcane è stata rilasciata nel 2021 e ha avuto un enorme successo. Grazie a questo successo, League of Legends e, di conseguenza, Riot Games hanno conquistato nuovi pubblici. In 9 episodi e 3 settimane, lo show Netflix è diventato uno dei più visti al mondo, superando Game of Thrones. Arcane è anche diventata la serie più vista su Netflix, rivaleggiando con il fenomeno coreano “Squid Game”. E questo è solo l’inizio!
Prodotto da Riot Games in collaborazione con Fortiche Production, Arcane è un capolavoro. La storia e l’animazione non solo hanno attirato i giocatori, ma anche coloro che non conoscevano l’universo del gioco. Quindi, questo ha aumentato la consapevolezza del marchio e incoraggiato le persone a giocare al gioco.
Arcane racconta la storia di Vi e Jinx, due sorelle rivali di “League of Legends”. In una storia di tradimento e crescita, descrive la loro evoluzione divergente a Piltover, la città della luce, e Zaun, la città dell’ombra. La serie affronta argomenti seri come la povertà, la politica e le conseguenze dell’ambizione umana.
Oltre all’aspetto visivo, l’universo sonoro di Arcane è un successo indiscutibile. La sigla della serie è “Enemy” degli Imagine Dragons. Per quanto riguarda i doppiatori, grandi star come Hailee Steinfield ed Ella Purnell sono state chiamate. “Enemy” è un brano che probabilmente hai già sentito, ed è stato numero uno sulle piattaforme quando Arcane è stato rilasciato. Ancora una volta, è una storia di successo legata ad Arcane, che aiuta a diffondere la conoscenza di Riot e del suo gioco.
Arcane collega League of Legends a elementi esterni al gioco che tutti conoscono. Questo è il successo del marketing di Riot!
Grazie al suo successo, la serie ha aperto vie molto interessanti per il collegamento tra i diversi mondi dell’intrattenimento e per approcci di marketing innovativi. Oltre all’entusiasmo intorno alla serie, i personaggi della serie fanno anche apparizioni in altri videogiochi. Jinx, ad esempio, appare in Fortnite, dove un completo completo è stato aggiunto al negozio di oggetti del gioco.
L’espansione di Riot Games è notevole, dominando non solo l’industria dei videogiochi ma avventurandosi con successo anche nell’animazione. Il marchio è perennemente all’avanguardia dell’innovazione, collaborando con figure di spicco di vari settori. Quindi Riot Games è molto più di una semplice compagnia di videogiochi.
Mentre la prima stagione di Arcane ha drasticamente aumentato la reputazione di League of Legends ed è un vero capolavoro artistico e di marketing, rimane una domanda da rispondere: la seconda stagione di Arcane sarà all’altezza?