Mercoledì di Netflix annulla un elemento determinante della famiglia Addams, ma questo cambiamento non è un male di per sè, ma ha senso per il contesto soprannaturale in cui si muove la storia. Mercoledì introduce una nuova interpretazione dell’iconica famiglia gotica televisiva, rimanendo però coerente col filone tanto caro a Netflix della dark-coming-of-ages. Mentre l’adolescente Mercoledì Addams viene inviata alla Nevermore Academy per gli emarginati, pian piano impara a padroneggiare i suoi poteri psichici mentre scopre segreti sconcertanti della sua storia familiare. La storia di mercoledì è molto diversa dagli adattamenti passati della famiglia Addams, non solo perché per la prima volta la famiglia acquisisce complessità emotiva e psicologica, ma soprattutto perché per la prima volta sono inseriti in un mondo in cui i membri della Famiglia Addams non sono particolarmente “strani”.
Il punto della Famiglia Addams era quello di satirizzare l’America suburbana per eccellenza, situando una famiglia macabra, in qualche modo soprannaturale e stravagante in quest’ambiente. Questa famiglia gotica e omicida dovrebbe apparire bizzarra ai loro vicini, ma in genere non sono diversi dal resto dei personaggi presenti in Mercoledì alla Nevermore Academy. La famiglia Addams mantiene ancora la propria unicità gotica in mezzo al mare di eccentricità della Nevermore, ma non incarnano il forte contrasto da pesce fuor d’acqua che ha definito il fascino della famiglia Addams.
Gli emarginati gotici circondati da sobborghi “normali” è sempre stata la forza del regista Tim Burton, perciò questo cambiamento creativo presente nella serie è ancora più curioso. Mercoledì non è pensato per essere un diretto adattamento di The Addams Family, quindi modificare la premessa principale ha perfettamente senso. Invece di presentare semplicemente gli Addams come una famiglia soprannaturale sgradita che naviga nel mondo “normale”, mercoledì porta ancora più in là questo tema ampliando la comunità degli “emarginati”. La famiglia di Gomez e Morticia Addams è solo uno dei tanti gruppi emarginati al mondo, il che capovolge la premessa originale sottolineando che non sono unici come previsto, anche se comunque la famiglia Addams sarà sempre strana per i tipici sobborghi americani.
Nello stile di Tim Burton, la serie dà la priorità a rendere Wednesday Addams un’emarginata tra gli emarginati, eppure i suoi genitori Gomez e Morticia hanno prosperato come studenti popolari in quest’ambiente. Ripetendo un comune tropo di storia di coming-of-age, il cambiamento di mercoledì rispetto alla stranezza percepita degli Addams si lega alla difficile relazione di mercoledì con sua madre. Mercoledì infatti, si ritrova emarginata all’interno di due comunità: la sua famiglia e la scuola. Questo non a causa dei suoi poteri o del suo gusto gotico di per sé, ma perché è socialmente chiusa e sfida le norme previste sia per i normies che per gli emarginati. Come sottolineato nella sua scena di danza, questa Mercoledì normalizza l’essere “strano” e fuori dagli schemi mentre, al contempo, abbraccia l’individualità in qualsiasi ambiente, perché anche gli emarginati hanno le loro abitudini “accettabili”.
Come personaggio più emotivamente complesso, dare a questa Mercoledì uno spazio sicuro in cui possa sentirsi un po’ “normale” in mezzo ai suoi compagni emarginati è importante. La storia di Mercoledì evidenzia anche la battaglia tra emarginati e normies: Mercoledì sarà ancora ostracizzata dai “normali” della propria comunità, ma almeno non è sola ad affrontare questa battaglia dell’angosciosa formazione adolescenziale soprannaturale.
La Mercoledì di Jenna Ortega ha bisogno di controllare i suoi poteri, può diventare una persona lontana dall’influenza della sua famiglia e può effettivamente creare legami e relazioni sane con gli altri studenti, ed è esattamente ciò che Nevermore offre.