Nella nostra incessante ricerca della felicità e del benessere, spesso ci troviamo a interrogarci sulle vere motivazioni che guidano le nostre azioni. Uno studio illuminante condotto da Edward Deci, Richard Ryan e Christopher Niemiec getta luce su un aspetto cruciale di questa ricerca: il potere delle aspirazioni intrinseche nel promuovere un elevato livello di soddisfazione e benessere soggettivo rispetto alle motivazioni estrinseche.
Gli individui con aspirazioni intrinseche, quelle che riguardano il desiderio di aiutare gli altri a migliorare le proprie vite, di imparare e crescere personalmente, tendono a sperimentare una qualità di vita superiore. Questa scoperta emerge dallo studio in cui gli studenti, divisi in gruppi a seconda delle loro aspirazioni intrinseche o estrinseche (come il guadagno finanziario o il successo di carriera), sono stati seguiti per due anni dopo il loro ingresso nel mondo del lavoro.
I risultati sono stati sorprendentemente chiari. Coloro che avevano orientato le loro vite verso obiettivi intrinseci hanno mostrato livelli di soddisfazione e benessere soggettivo notevolmente superiori rispetto a quando erano ancora al college. Hanno inoltre riferito livelli inferiori di ansietà e depressione. Al contrario, coloro che avevano perseguito obiettivi estrinseci, anche quando affermavano di aver raggiunto successo in termini di ricchezza e prestigio, non hanno mostrato un miglioramento significativo nel loro livello di soddisfazione personale, autostima o felicità complessiva rispetto al periodo in cui erano studenti. In altre parole, il raggiungimento dei loro obiettivi materiali non li ha resi significativamente più felici.
Questi risultati evidenziano un messaggio fondamentale: il senso di realizzazione e felicità non deriva tanto dall’accumulo di beni materiali o dal riconoscimento esterno, quanto piuttosto dal perseguimento di obiettivi che riflettono i nostri valori più profondi e la nostra vera essenza. Le aspirazioni intrinseche, concentrate sul miglioramento personale e sul benessere degli altri, sembrano non solo arricchire la nostra esperienza di vita ma anche promuovere una profonda sensazione di soddisfazione che va oltre il successo esteriore.
La ricerca di Deci, Ryan e Niemiec ci invita quindi a riflettere sulle vere fonti della nostra motivazione e sulla direzione che diamo alle nostre vite. In un mondo sempre più focalizzato sulle ricompense materiali e sul successo visibile, ricordarsi di nutrire le proprie aspirazioni intrinseche potrebbe essere la chiave per una vita genuinamente felice e appagante.
In definitiva, mentre ci impegniamo a costruire la nostra carriera e ad accumulare successi, è fondamentale non perdere di vista l’importanza delle nostre aspirazioni più profonde e significative. Dedicarsi a ciò che realmente conta per noi può non solo migliorare il nostro benessere soggettivo ma anche ispirarci a vivere una vita ricca di scopo e soddisfazione.